PRATICHE BUROCRATICHE

Uno dei compiti più gravosi durante l’organizzazione di un funerale è quello del disbrigo delle pratiche funerarie, che appare ancora più pesante in un momento così delicato come quello di un lutto. La gestione dei permessi per il per il trasporto della salma e la tumulazione o cremazione, infatti sono essenziali per portare a termine il funerale ma richiedono competenze specifiche per questo sono svolti da agenzie di onoranze e pompe funebri esperte e competenti.

Autorizzazioni Pratiche Sepoltura

In primo luogo, è necessario aprire la pratica di decesso, presentando i documenti d’identità della persona deceduta presso il comune di riferimento, poi è necessario l’intervento del medico curante per la compilazione della documentazione. È necessario richiedere poi permessi ed autorizzazioni anche per il trasporto della salma, dal luogo dove è avvenuto il decesso a quello deputato per il funerale e per l’eventuale sepoltura o cremazione. Tutti impegni troppo pesanti per i famigliari, già provati dal dolore per la perdita del loro caro.

Certificato Necroscopito

Tale documento, rilasciato in ottemperanza alle norme sulla privacy, certifica le cause della morte. Il certificato è rilasciato dal Comune se fa riferimento ad una persona mancata nel corso del mese in cui viene presentata la richiesta; diversamente potrà essere ottenuto presso il Dipartimento di Prevenzione e Igiene Pubblica della ASL. Può accadere che, per finalità pensionistiche, assicurative, bancarie o simili, venga richiesto di fornire il certificato necroscopico della persona deceduta.

Pratiche Cremazioni

Per avviare le pratiche di cremazione è necessario presentare il testamento del defunto o una dichiarazione scritta dei parenti più stretti che ne testimonino la volontà. L’agenzia di onoranze funebri sarà pronta ad occuparsi dell’organizzazione di un rito impostato sul servizio di cremazione.

In particolare, si occuperà del:

  • Trasporto del defunto
  • Organizzazione della cerimonia di cremazione.
  • Compimento delle pratiche burocratiche.
  • Scelta dell’urna cineraria.
  • Selezione del luogo per la dispersione delle ceneri (e la richiesta agli uffici comunali.

Passaporto Mortuario

Documentazione da allegare alla domanda in bollo, sottoscritta da un incaricato dell’Agenzia Funebre o da un familiare del de cuius, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, data e ora del trasporto, itinerario del trasporto, mezzo utilizzato, ecc…), da presentare al Comune, all’Ufficio che rilascerà il passaporto.

Pratiche Pensionistiche e di Successione Ereditaria

Dopo il funerale – Documenti necessari per la successione

Atto di morte: questo certificato (le cui copie possono essere richieste già al momento della denuncia di morte all’Ufficiale di Stato Civile in comune) riporta le generalità del defunto, il suo stato civile, il luogo e la data del decesso, il numero, la parte e la serie dell’atto. Nell’estratto per riassunto dell’atto di morte si possono aggiungere la paternità e la maternità, su richiesta dell’interessato. I certificati e gli estratti di morte sono validi su tutto il territorio nazionale e la loro validità temporale è illimitata.

Gli estratti, i certificati, le copie desunte esclusivamente dai registri di stato civile sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo.

Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la situazione di famiglia originaria del de cuius (in carta semplice) ossia chi sono gli eredi. Con la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà vengono resi dall’interessato fatti, stati e qualità personali, diversi da quelli per i quali è prevista l’autocertificazione, di cui è a conoscenza. Gli ufficiali dell’anagrafe che ricevono la suddetta dichiarazione, sotto la diretta e completa responsabilità dell’interessato che la effettua, provvedono poi all’eventuale autenticazione della dichiarazione secondo le modalità previste per legge. Al fine di agevolare gli interessati a compilare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da presentare agli istituti di credito (banche, Poste, assicurazioni, ecc.) in caso di decesso di un proprio parente, si propone il modello suddetto. La dichiarazione va infine firmata dinanzi ad un ufficiale d’anagrafe di qualsiasi Comune (anche se non quello di effettiva residenza), muniti di documento di identità, che provvederà ad autenticarla (è necessaria marca da bollo).

Convenzionati con caff, patronati e professionisti in grado di esplicare tutte le pratiche burocratiche, cancellazioni, pensionistiche e di successione ereditaria.